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Praticando

Esercizi fisici per aprire e caricare i Chakra

1° chakra. Divaricate bene le gambe, mettendo i piedi nella posizione che vi offre la maggiore stabilità. Piegate le ginocchia più che potete (col tempo dovrete riuscire ad abbassarvi tanto che le natiche arrivino all’altezza delle ginocchia). Tornate in posizione eretta, poi abbassatevi di nuovo. Ripetete questo movimento diverse volte. Ora aggiungete un ulteriore movimento: buttate in avanti il bacino con decisione, poi spingetelo indietro. Enfatizzate il movimento in avanti. Eseguite il doppio movimento tre volte mentre vi piegate sulle ginocchia. Rimanete con le ginocchia piegate e ripetete altre tre volte, e infine tre volte ancora mentre tornate in posizione eretta. La parte più importante di questo esercizio è costituita dai movimenti del bacino mentre avete le gambe piegate. Ripetete l’esercizio completo almeno tre volte.

2° chakra. Divaricate le gambe in modo che la distanza fra i piedi corrisponda all’ampiezza delle vostre spalle. Muovete avanti e indietro il bacino piegando leggermente le ginocchia. Ripetete diverse volte. Ora immaginate di trovarvi all’interno di un cilindro e di doverlo lucidare con un movimento delle anche. Con le mani sui fianchi, fate ruotare il bacino uniformemente (come se doveste aderire perfettamente alla superficie interna del cilindro).

3° chakra. Per questo esercizio dovete essere in due. Tenetevi saldamente per le mani; mentre uno dei due agisce da sostegno, l’altro dovrà saltare su e giù alzando le ginocchia il più possibile. Saltate ininterrottamente per alcuni minuti. Riposate (senza piegarvi in avanti). Datevi il cambio.

4° chakra. Questo è un esercizio isometrico. Mettetevi carponi, come illustrato nella figura. I gomiti non devono toccare il pavimento e le braccia devono fare da fulcro. Cambiate l’angolazione delle gambe e delle natiche finché non avvertite una pressione fra le scapole (alcuni soggetti maschili con i muscoli delle spalle molto sviluppati avvertiranno la pressione più nelle spalle che nelle scapole, quindi dovranno fare attenzione). A quel punto esercitare una pressione isometrica in quella zona spingendo tutto il corpo in avanti per un poco; quindi ritraetevi. Potete esercitare la pressione a partire dalle anche e dalle gambe. Questo esercizio stimola l’aspetto posteriore del chakra del cuore o centro della volontà. Per stimolare l’aspetto anteriore del 4° chakra trovate un oggetto di grandi dimensioni e di forma cilindrica come un barile oppure lo schienale di una poltrona (meglio ancora se disponete dell’apposito sgabello per gli esercizi di bioenergetica). Piegatevi all’indietro completamente, con la schiena appoggiata allo sgabello e con i piedi ben piantati per terra. Rilassatevi e consentite ai muscoli del torace di allungarsi.

5° chakra. Eseguite più volte i seguenti esercizi per la testa e per il collo. Movimento verso l’alto, poi verso il basso. Rotazione a destra, poi a sinistra. Movimento in diagonale in alto verso sinistra, poi in basso verso destra e viceversa. Movimento rotatorio completo attorno all’asse del collo, in senso orario e poi antiorario. Il chakra della gola risponde molto bene anche al suono. Cantate! Se non vi va di cantare, emettete dei suoni qualsiasi.

6° chakra. Eseguite gli stessi esercizi per il 5° chakra, ma con gli occhi.

7° chakra. Massaggiate la sommità del cranio con un movimento circolare in senso orario usando la mano destra.

Riguardo l'autore

Lotag

Sono il dottor Gulisano Germano, studio, pratico e indago nell'esoterismo da oltre 30 anni.

Da quando ero bambino sono stato coinvolto in fenomeni paranormali che mi hanno incuriosito a scoprire di più.

Nei miei studi ho approfondito varie religioni, visitato vari luoghi di potere e apparizioni e ho messo in pratica anche tradizioni tolteche sciamane.

Per un errore di quando ero piccolo avevo chiuso i contatti col paranormale soffermandomi solo allo studio, senza pratiche, poiché ero stato ingannato dalle ombre e mi hanno attaccato. Poi un giorno sono riuscito a trovare la "chiave" per liberami delle ombre e riprendermi la mia vita.

Da qual momento sono stato chiamato dal mio spirito guida. Ho iniziato con lui un primo contatto tramite metafonia, per avere informazioni dirette senza influenze mentali e culturali.

Ho scelto di aiutare chiunque avesse bisogno di ritrovare la luce e la pace.

L'ho voluto in libero arbitrio e mi trovo adesso in questa "missione".

La luce è di tutti, quindi non importa quale filosofia religiosa tu segua, non sono qui per convertire, ma per aiutare e rafforzare il tuo cammino, che tu hai scelto.

Non è la fine, ma la mia "partenza".

Di imparare non si finisce mai, ma sarò disponibile a condividere le mie esperienze e quello che continuo ad imparare per servire la luce.

Ho scelto la luce, servo la luce, in libero arbitrio.

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