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Gli archetipi (breve accenno)

Volevo parlarvi brevemente su cosa siano gli archetipi per darvi ancora una volta uno spunto di studio e dialogo.

Ci sono varie teorie su cosa siano, ma alla fine preferisco definirli come funzioni base di qualunque cosa ci sia nell’universo.

Mi spiego meglio.

Come per un computer le attività che svolge il pc si minimizza con il bit (0 o 1) o le cose che ci sono nel mondo sono elementi chimici, così gli archetipi sono delle funzioni che ogni oggetto, comportamento in natura o nell’universo ecc hanno.

Pertanto ad esempio come per l’acqua che noi beviamo è formata dagli elementi di idrogeno e ossigeno, così l’insieme di uno o più archetipi identificano qualcosa che esistano.

Gli archetipi alla fine si caratterizzano in 22 funzioni e sono:

01 Unificante
02 Contenitrice
03 Ruotante
04 Indeformante
05 Vivificante
06 Congiungente
07 Frenante
08 Proteggente
09 Cedente
10 Riducente
11 Penetrante
12 Misurante
13 Informe o liquidità
14 Trasformante
15 Comprimente
16 Collaborante
17 Espandente
18 Tagliante
19 Legante
20 Perfezionante
21 Traslante
22 Resistente

Da come si può notare ci sono delle funzioni che sono anche l’opposto dell’altra, altri invece che sono”uniche”.

Provo a farvi due esempi per farvi comprendere meglio come si applicano le funzioni con un oggetto e un comportamento umano. Come oggetto prendiamo un normale ago per cucire.

Pensate un attimo secondo voi quale o quali funzioni è costituito. Fatto?

Bene ora vi dico qual’è e vedete se avete indovinato o vi siete avvicinati alla risposta.

Per far ciò bisogna analizzare l’oggetto in questione.

L’ago è fatto da una punta, un corpo ed una cruna.

Quindi ha la punta che svolge la funzione penetrante, poi una cruna che ha la funzione contenente in quanto contiene il filo e poi il suo corpo che ha la funzione unificante perché unisce la funzione penetrante della punta a quella della cruna.

Avete indovinato? Spero di sì.

Adesso passiamo ai comportamenti umani.

Prendiamo un esempio classico di un uomo che si avvicina alla sua collega di lavoro per parlarle. Il suo avvicinare con quale funzione è?

Beh qui c’è molto da dire in quanto anche un gesto così nasconde vari possibili soluzioni ed è motivo in cui nascono “malintesi” non comprendendo certi comportamenti.

Ammettiamo che la donna, essendo già sposata ed è li solo per lavoro si approcci coi colleghi solo con funzioni “collaboranti”, ma l’uomo che si avvicina non ha questa funzione ma bensì la trova attraente e si avvicina con funzione penetrante…. la collega in buona fede crede che sia li solo come funzione collaborante… ecco che poi si innescano imbarazzanti delusioni e situazioni…!

Motivo per cui conoscere gli archetipi fa capire che gli stessi gesti umani, non vengono svolte per le stesse “funzioni”.

Questo non significa che gli archetipi servono per le relazioni sentimentali, ma impararle aiuta a comprendere e notare meglio le cose intorno a voi. Se non sono stato chiaro o avete domande a tal proposito rispondete a questo post.

Riguardo l'autore

Lotag

Sono il dottor Gulisano Germano, studio, pratico e indago nell'esoterismo da oltre 30 anni.

Da quando ero bambino sono stato coinvolto in fenomeni paranormali che mi hanno incuriosito a scoprire di più.

Nei miei studi ho approfondito varie religioni, visitato vari luoghi di potere e apparizioni e ho messo in pratica anche tradizioni tolteche sciamane.

Per un errore di quando ero piccolo avevo chiuso i contatti col paranormale soffermandomi solo allo studio, senza pratiche, poiché ero stato ingannato dalle ombre e mi hanno attaccato. Poi un giorno sono riuscito a trovare la "chiave" per liberami delle ombre e riprendermi la mia vita.

Da qual momento sono stato chiamato dal mio spirito guida. Ho iniziato con lui un primo contatto tramite metafonia, per avere informazioni dirette senza influenze mentali e culturali.

Ho scelto di aiutare chiunque avesse bisogno di ritrovare la luce e la pace.

L'ho voluto in libero arbitrio e mi trovo adesso in questa "missione".

La luce è di tutti, quindi non importa quale filosofia religiosa tu segua, non sono qui per convertire, ma per aiutare e rafforzare il tuo cammino, che tu hai scelto.

Non è la fine, ma la mia "partenza".

Di imparare non si finisce mai, ma sarò disponibile a condividere le mie esperienze e quello che continuo ad imparare per servire la luce.

Ho scelto la luce, servo la luce, in libero arbitrio.

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